[In Our Programs] Startup Program in Italia: un impegno senza precedenti anche per FlowPay
In Italia: un ampio ventaglio di iniziative premiato dall’adesione di 25 startup
OVHcloud ha deciso di moltiplicare i propri sforzi per sostenere le giovani realtà, attraverso una serie di attività che hanno incluso training, programmi di mentoring, partnership con incubatori e HUB dedicati all’innovazione e organizzazione di pitch contest. Un impegno che ha, in pochi mesi, portato ben 25 start up italiane ad aderire allo Startup Program.
Sono state organizzate più di cinquanta sessioni di formazione online, che hanno spaziato da training in ambito business e tecnologico, all’approfondimento di use case, fino al coinvolgimento di esperti in tavole rotonde incentrate sui più importanti trend di settore.
Accanto al sostegno diretto a alle imprese aderenti al proprio Startup Programm, OVHcloud ha dato vita a una serie di partnership con i più importanti poli di innovazione e acceleratori di impresa italiani, quali Polihub Milano, LeVillageByCA Milano, LuissEnLabs, Innovup, contribuendo alla promozione di iniziative incontri e attività di supporto fondamentali per permettere alle giovani realtà di esprimere tutto il proprio potenziale.
L’identikit dei partecipanti: innovazione avanzata, non solo nel Nord
Le 25 realtà coinvolte coprono, infatti, gran parte delle regioni italiane, con una significativa presenza anche di aziende del Sud Italia. Un dato che contrasta con la percezione diffusa per cui le giovani imprese innovative nascono esclusivamente nel Nord del nostro Paese, e rimarca invece il protagonismo dei giovani startupper del Mezzogiorno.
Gli ambiti in cui operano queste startup sono molteplici, si va ad esempio dal “tradizionale” fintech, con la milanese Hercle, all’ IOT della romana Wise Robotics, passando per l’Edtech di Cervellotik con sede a Potenza, fino all’Intelligenza Artificiale applicata agli Analytics di Contents.com.
Flowpay: un esempio per tutti
Tra le realtà che hanno beneficiato del supporto di OVHcloud, una citazione particolare va sicuramente a Flowpay, una delle start up che più si è messa in luce nell’ultimo biennio. Nata nel 2019 con l’intento di rivoluzionare il sistema dei pagamenti B2B, efficientando i processi di gestione delle fatture, riducendo i ritardi e migliorando i rapporti tra i soggetti coinvolti, ha raccolto consensi crescenti. Grazie a una piattaforma proprietaria distribuita e integrata con i provider di fatturazione elettronica, la società offre un servizio alle imprese che consente di automatizzare i pagamenti delle fatture partendo esclusivamente dalle informazioni contenute nell’SDI, utilizzando l’open banking e delegando parzialmente al sistema il servizio della gestione finanziaria dell’impresa. FlowPay separa temporaneamente il processo di accettazione di un pagamento dalla sua esecuzione tramite un trasferimento istantaneo, consentendo di implementare una logistica di gestione della tesoreria nonché la gestione di nuovi rapporti commerciali. Questa separazione consente, ad esempio, di realizzare analisi previsionali su dati sistemici.
Flowpay, prima startup ad ottenere entrambe le licenze da Banca d’Italia per operare come AISP (Account Information Service Provider) e PISP (Payment Initiation Service Provider), in occasione dell’ultimo WMF si è aggiudicata il premio di 50.000€ in prodotti cloud garantito da OVHcloud, un portfolio che include hosted private cloud, public cloud storage & compute, Data analysis, AI, Kubernetes. OVHcloud ha supportato Flowpay nell’utilizzo dei prodotti selezionati, affiancando il team della start up con i propri esperti.
Come ha sottolineato il CTO di Flowpay Edordo Tommasi, “La partnership con OVHcloud ci ha permesso di avviare a tempo zero e con minimo sforzo un’architettura cloud in Europa, gestita con i migliori strumenti open source, ed estremamente leggera nella gestione”.